Il corpo di cui oggi molto si parla è un corpo che poco si ascolta. È un corpo costretto da una visione che disgiunge parola e movimento, percezione e azione, ragione ed emozione. Avvalendosi delle ricerche e delle suggestioni più innovative – nelle scienze, nelle arti, nel teatro, nella letteratura – questo testo suggerisce un differente modo di pensare e vivere il corpo, attraverso il recupero di sensibilità e gesti conosciuti ma sovente dimenticati. Qualità espressive e comunicative che qui si propongono per l’universo simbolico al quale attingono e a cui aprono: per rivitalizzare la nostra quotidianità stordita dai discorsi come pure per rianimare le nostre disincarnate pratiche di formazione e di cura. Con uno sviluppo narrativo che attraversa momenti del nostro imparare dall’esperienza, il libro si offre quale via d’accesso al riconoscimento della complessità che noi siamo; la proposta di una nuova consapevolezza capace di riconnettere la relazione e la conoscenza alla presenza corporea
Gamelli, I. (2011). Sensibili al corpo. I gesti della formazione e della cura. Milano : Libreria Cortina.
Sensibili al corpo. I gesti della formazione e della cura
GAMELLI, IVANO GIUSEPPE
2011
Abstract
Il corpo di cui oggi molto si parla è un corpo che poco si ascolta. È un corpo costretto da una visione che disgiunge parola e movimento, percezione e azione, ragione ed emozione. Avvalendosi delle ricerche e delle suggestioni più innovative – nelle scienze, nelle arti, nel teatro, nella letteratura – questo testo suggerisce un differente modo di pensare e vivere il corpo, attraverso il recupero di sensibilità e gesti conosciuti ma sovente dimenticati. Qualità espressive e comunicative che qui si propongono per l’universo simbolico al quale attingono e a cui aprono: per rivitalizzare la nostra quotidianità stordita dai discorsi come pure per rianimare le nostre disincarnate pratiche di formazione e di cura. Con uno sviluppo narrativo che attraversa momenti del nostro imparare dall’esperienza, il libro si offre quale via d’accesso al riconoscimento della complessità che noi siamo; la proposta di una nuova consapevolezza capace di riconnettere la relazione e la conoscenza alla presenza corporeaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.