Evidenze dirette ed indirette hanno mostrato che l'insufficienza renale cronica è caratterizzata da un'iperattivazione adrenergica di grado severo. Non è noto, tuttavia, se questo fenomeno rappresenti una peculiarità dell'insufficienza renale avanzata o se esso sia presente al contrario anche nelle fasi precoci della malattia. Questo studio è stato condotto in 73 pazienti ipertesi, dei quali 43 (età:60.7±1.8 anni, media±SEM) erano affetti da insufficienza renale cronica stabile di grado moderato (valore medio di filtrato glomerulare stimato: 40.7 ml/min/1.73 m2, formula MDRD) e 31 soggetti di controllo di età sovrapponibile con funzione renale conservata. Le misurazioni includevano variabili antropometriche, valori pressori sfigmomanometrici e battito-a-battito, frequenza cardiaca (ECG), dosaggio della noradrenalina plasmatica (cromatografia liquida ad alta risoluzione) e valori di traffico nervoso simpatico (microneurografia, nervo peroneale). A fronte di simili valori antropometrici ed emodinamici, i pazienti con insufficienza renale presentavano valori di traffico nervoso simpatico marcatamente e significativamente più elevati rispetto ai soggetti di controllo (60.0±2.1 vs 45.7±2.0 sc/100 hb; P<0.001). Il traffico nervoso simpatico mostrava un graduale significativo incremento dal primo al quarto quartile dei valori stimati di filtrato glomerulare (primo: 41.0±2.7; secondo: 51.9±1.7; terzo: 59.8±3.0; quarto:61.9±3.3 scariche per 100 battiti cardiaci), con una significatività statistica (P<0.05) mantenuta anche dopo correzione per eventuali fattori confondenti: Nella popolazione nel suo insieme, il traffico nervoso simpatico mostrava una significativa correlazione inversa con i valori di filtrato glomerulare stimato (r=-0.59; P<0.0001). L'iperattivazione simpatica rappresenta pertanto un fenomeno non confinato alla condizione di insufficienza renale avanzata, ma già evidenziabile nelle fasi iniziali di malattia e che con essa procede in parallelo partecipando, assieme ad altri fattori a determinarne la progressione.
(2011). Precoce attivazione neuroadrenergica nell'insufficienza renale cronica. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011).
Precoce attivazione neuroadrenergica nell'insufficienza renale cronica
ARENARE, FRANCESCA
2011
Abstract
Evidenze dirette ed indirette hanno mostrato che l'insufficienza renale cronica è caratterizzata da un'iperattivazione adrenergica di grado severo. Non è noto, tuttavia, se questo fenomeno rappresenti una peculiarità dell'insufficienza renale avanzata o se esso sia presente al contrario anche nelle fasi precoci della malattia. Questo studio è stato condotto in 73 pazienti ipertesi, dei quali 43 (età:60.7±1.8 anni, media±SEM) erano affetti da insufficienza renale cronica stabile di grado moderato (valore medio di filtrato glomerulare stimato: 40.7 ml/min/1.73 m2, formula MDRD) e 31 soggetti di controllo di età sovrapponibile con funzione renale conservata. Le misurazioni includevano variabili antropometriche, valori pressori sfigmomanometrici e battito-a-battito, frequenza cardiaca (ECG), dosaggio della noradrenalina plasmatica (cromatografia liquida ad alta risoluzione) e valori di traffico nervoso simpatico (microneurografia, nervo peroneale). A fronte di simili valori antropometrici ed emodinamici, i pazienti con insufficienza renale presentavano valori di traffico nervoso simpatico marcatamente e significativamente più elevati rispetto ai soggetti di controllo (60.0±2.1 vs 45.7±2.0 sc/100 hb; P<0.001). Il traffico nervoso simpatico mostrava un graduale significativo incremento dal primo al quarto quartile dei valori stimati di filtrato glomerulare (primo: 41.0±2.7; secondo: 51.9±1.7; terzo: 59.8±3.0; quarto:61.9±3.3 scariche per 100 battiti cardiaci), con una significatività statistica (P<0.05) mantenuta anche dopo correzione per eventuali fattori confondenti: Nella popolazione nel suo insieme, il traffico nervoso simpatico mostrava una significativa correlazione inversa con i valori di filtrato glomerulare stimato (r=-0.59; P<0.0001). L'iperattivazione simpatica rappresenta pertanto un fenomeno non confinato alla condizione di insufficienza renale avanzata, ma già evidenziabile nelle fasi iniziali di malattia e che con essa procede in parallelo partecipando, assieme ad altri fattori a determinarne la progressione.File | Dimensione | Formato | |
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