La Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Cru- sca di Vincenzo Monti (1817-1826) è il prodotto più visibile di una ri- flessione plurivoca sulla lingua italiana portata avanti dal poeta cesareo e dal suo entourage in quegli anni, in una Milano capitale del Regno Lombardo-Veneto. Il volume ricostruisce, ricorrendo a documenti di prima mano, il milieu culturale e letterario da cui l’opera scaturisce e restituisce il quadro della politica linguistica cui è improntata, tra antipurismo, classicismo di marca cinquecentesca e apertura alla contem- poraneità. Il racconto storico-letterario è affiancato dalla narrazione del viaggio testuale della Proposta dai manoscritti di lavoro alla stampa, facendo emergere a tutto tondo la figura di Vincenzo Monti lessico- grafo e teorico della lingua italiana. L’autrice porta così in piena luce la genesi e gli intenti di un’operazione editoriale, letteraria e politica dall’impatto fortissimo sul pensiero linguistico ottocentesco, e con la quale si confrontano, su tutti, Leopardi e Manzoni.
Bonsi, C. (2018). "La lingua è università di parole". La Proposta di Vincenzo Monti. Padova : Esedra.
"La lingua è università di parole". La Proposta di Vincenzo Monti
Bonsi, C
2018
Abstract
La Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Cru- sca di Vincenzo Monti (1817-1826) è il prodotto più visibile di una ri- flessione plurivoca sulla lingua italiana portata avanti dal poeta cesareo e dal suo entourage in quegli anni, in una Milano capitale del Regno Lombardo-Veneto. Il volume ricostruisce, ricorrendo a documenti di prima mano, il milieu culturale e letterario da cui l’opera scaturisce e restituisce il quadro della politica linguistica cui è improntata, tra antipurismo, classicismo di marca cinquecentesca e apertura alla contem- poraneità. Il racconto storico-letterario è affiancato dalla narrazione del viaggio testuale della Proposta dai manoscritti di lavoro alla stampa, facendo emergere a tutto tondo la figura di Vincenzo Monti lessico- grafo e teorico della lingua italiana. L’autrice porta così in piena luce la genesi e gli intenti di un’operazione editoriale, letteraria e politica dall’impatto fortissimo sul pensiero linguistico ottocentesco, e con la quale si confrontano, su tutti, Leopardi e Manzoni.File | Dimensione | Formato | |
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