L’intervento analizza le espressioni «L’uomo è formatore di mondo, l’animale è povero di mondo, la pietra è senza mondo» proposte da Heidegger nel seminario del 1929-1930 Concetti fondamentali della metafisica, confrontandole con affermazioni analoghe presenti in Essere e tempo. L’obbiettivo è mostrare che l’attributo povero va attribuito all’uomo in quanto tale, senza per questo dare una connotazione privativa alla sua essenza né riproporre il mito di un’originaria scarsità delle risorse naturali: la povertà costitutiva dell’umano apre, piuttosto, al diritto ad un usus facti comune, cancellato dall’accumulazione originaria e dall’appropriazione privata delle risorse naturali.
Pinzolo, L. (2018). Esistenza umana e "povertà di mondo". Un tentativo di riformulazione del concetto di "povertà" a partire da Martin Heidegger. QUADERNI MATERIALISTI, 15, 157-169.
Esistenza umana e "povertà di mondo". Un tentativo di riformulazione del concetto di "povertà" a partire da Martin Heidegger
Pinzolo, L
2018
Abstract
L’intervento analizza le espressioni «L’uomo è formatore di mondo, l’animale è povero di mondo, la pietra è senza mondo» proposte da Heidegger nel seminario del 1929-1930 Concetti fondamentali della metafisica, confrontandole con affermazioni analoghe presenti in Essere e tempo. L’obbiettivo è mostrare che l’attributo povero va attribuito all’uomo in quanto tale, senza per questo dare una connotazione privativa alla sua essenza né riproporre il mito di un’originaria scarsità delle risorse naturali: la povertà costitutiva dell’umano apre, piuttosto, al diritto ad un usus facti comune, cancellato dall’accumulazione originaria e dall’appropriazione privata delle risorse naturali.File | Dimensione | Formato | |
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