La Teoria del comportamento pianificato (Tpb) di Ajzen (1995) è stata utilizzata di rado in materia di decisioni finanziarie. Questo studio ha l’obiettivo di investigare l’applicabilità di tale teoria sull’intenzione degli investitori italiani retail di sottoscrivere strumenti finanziari a medio/alto rischio. In aggiunta ai tradizionali predittori suggeriti dalla Tpb, abbiamo introdotto una variabile ulteriore: la financial literacy. I risultati mostrano che ciascuno dei predittori suggeriti dalla Tpb contribuisce a spiegare l’intenzione degli investitori italiani a sottoscrivere strumenti finanziari a medio/alto rischio mentre, al contrario, l’educazione finanziaria pare esercitare un impatto non significativo.
Cucinelli, D., Gandolfi, G., Soana, M. (2017). La Teoria del comportamento pianificato e le scelte finanziarie degli investitori italiani. BANCARIA, 2, 14-31.
La Teoria del comportamento pianificato e le scelte finanziarie degli investitori italiani
Cucinelli, D;
2017
Abstract
La Teoria del comportamento pianificato (Tpb) di Ajzen (1995) è stata utilizzata di rado in materia di decisioni finanziarie. Questo studio ha l’obiettivo di investigare l’applicabilità di tale teoria sull’intenzione degli investitori italiani retail di sottoscrivere strumenti finanziari a medio/alto rischio. In aggiunta ai tradizionali predittori suggeriti dalla Tpb, abbiamo introdotto una variabile ulteriore: la financial literacy. I risultati mostrano che ciascuno dei predittori suggeriti dalla Tpb contribuisce a spiegare l’intenzione degli investitori italiani a sottoscrivere strumenti finanziari a medio/alto rischio mentre, al contrario, l’educazione finanziaria pare esercitare un impatto non significativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.