La tradizione fenomenologica ha avuto il merito di mostrare come temporalità e soggettività siano esperienze inestricabilmente intrecciate in qualunque forma intenzionale di esistenza, anche, dunque, in quella declinata in senso psicopatologico. Partendo dalle intuizioni di Eugene Minkowski sul tempo vissuto, si è cercato di comprendere il senso di un disturbo così controverso quale il Disturbo Borderline di Personalità provando a osservarne la temporalità costitutiva. Questo è stato realizzato attraverso l’analisi degli Erlebnissen nelle diverse figure temporali; attività, attesa, desiderio, speranza, e ricordo, infatti, essendo isomorfe rispetto al contenuto che vogliono esaminare, ovvero il tempo interno della personalità borderline, si possono rivelare esperienze capaci di far emergere, nelle diverse ec-stasi, una temporalità peculiare; una temporalità frammentata, imprigionata istante per istante nella puntualità del presente, un orizzonte tessuto da evenienze intermittenti e inautentiche in cui l’unità, l’implicita continuità della durata e il senso di essere sé stessi paiono traguardi irraggiungibili, se non con sforzi vivificanti residui, fatti per coinvolgere l’altro e chiedere di far riprendere il proprio tempo.

Cermisoni, R. (2010). La temporalità Borderline: fenomenopatia della sospensione. PSICHIATRIA E PSICOTERAPIA(3), 201-223.

La temporalità Borderline: fenomenopatia della sospensione

CERMISONI, ROBERTA
2010

Abstract

La tradizione fenomenologica ha avuto il merito di mostrare come temporalità e soggettività siano esperienze inestricabilmente intrecciate in qualunque forma intenzionale di esistenza, anche, dunque, in quella declinata in senso psicopatologico. Partendo dalle intuizioni di Eugene Minkowski sul tempo vissuto, si è cercato di comprendere il senso di un disturbo così controverso quale il Disturbo Borderline di Personalità provando a osservarne la temporalità costitutiva. Questo è stato realizzato attraverso l’analisi degli Erlebnissen nelle diverse figure temporali; attività, attesa, desiderio, speranza, e ricordo, infatti, essendo isomorfe rispetto al contenuto che vogliono esaminare, ovvero il tempo interno della personalità borderline, si possono rivelare esperienze capaci di far emergere, nelle diverse ec-stasi, una temporalità peculiare; una temporalità frammentata, imprigionata istante per istante nella puntualità del presente, un orizzonte tessuto da evenienze intermittenti e inautentiche in cui l’unità, l’implicita continuità della durata e il senso di essere sé stessi paiono traguardi irraggiungibili, se non con sforzi vivificanti residui, fatti per coinvolgere l’altro e chiedere di far riprendere il proprio tempo.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
phenomenological approach, temporality, subjectivity, activity, expectation, hope, memory
Italian
set-2010
3
201
223
none
Cermisoni, R. (2010). La temporalità Borderline: fenomenopatia della sospensione. PSICHIATRIA E PSICOTERAPIA(3), 201-223.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/18085
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