Come educare le nuove generazioni? Interrogativi e aporie nel teatro di Euripide

The issue of the conflict between generations is significantly connected with the deepest dimension of education: autonomy, freedom, heritage, understood in a collective and individual sense, psychological, material and cultural. This theme, which is already evident in the archaic texts of ancient Greece, emerges explicitly and articulately in literature, theater and historians of the fifth and fourth century. This paper analyzes how this subject is dealt with the tragedies of Euripides, a playwright who stages emphasizing its problematic nature and complexity. In his works we can find, in this regard, many significant questions: the difficulty of defining the rights and duties of fathers and sons, the search for a balance between tradition and innovation, the crisis of values transmitted from generation to generation. These questions were clearly perceived urgently and with anguish in his time: on the other hand, the educational revolution of the sophists and of Socrates shown that it was necessary to think in a new way the heritage and tradition

La tematica del conflitto fra generazioni tocca in maniera lacerante alcune delle dimensioni più profonde dell’educare, quali quella dell’autonomia e della libertà, o quella dell’eredità, intesa in senso collettivo e individuale, psicologico, materiale, culturale. Tale tematica, che è già rinvenibile in testi di epoca arcaica della Grecia antica, emerge in maniera molto esplicita e articolata nei testi letterari, teatrali e storici del V e IV secolo. Il presente contributo analizza come questo argomento è affrontato nelle tragedie di Euripide, drammaturgo che lo mette in scena sottolineandone la problematicità e la complessità. Nelle sue opere possiamo, infatti, trovare, a questo proposito, molti interrogativi significativi: la difficoltà di definire diritti e doveri dei padri e dei figli, la ricerca di un equilibrio fra tradizione e innovazione, la crisi dei valori trasmessi da una generazione all’altra. Si tratta di interrogativi che evidentemente erano percepiti con urgenza e con angoscia nel suo tempo: d’altro canto, la ‘nuova educazionÈ dei sofisti e di Socrate aveva rivelato alla società la necessità di ripensare profondamente cosa significa l’eredità e la tradizione