Quale posizione e quale ruolo riveste il mito nelle culture mediali del presente? L’ipotesi è quella di leggere il mito come formazione dell’immaginario. Ma che cos’è l’immaginario oggi? Nelle sue espressioni attuali, niente altro che una fabbrica di prodotti immateriali, una macchina anonima e diffusa di produzione del sentire, che non ha più nulla a che vedere con la produzione di racconti che fondano una comunità o instaurano senso. Una macchina immaginaria, non una macchina simbolica. Che ne è del mito oggi, quando “gli dèi, i templi, i presti, le feste, i giochi, i poeti, i pensatori, il re, il consiglio degli anziani, l’assemblea popolare, l’esercito e le navi” (Heidegger) hanno smesso di essere un modello capace di fare legame, ma non cessano di esercitare una forma di potere nelle modalità della ri-mediazione e dello spettacolo? Se l’attuale situazione presenta i miti in forma profana e mediale si pone allora una domanda: come sottrarlo alla sua funzione di pura “materia estetica” o di favola che serve a divertire il pubblico, senza ricadere in una dimensione nostalgica e conservatrice.

Carmagnola, R. (2017). Il mito profanato. Dall'epifania del divino alla favola mediatica. Con un saggio su Walter Benjamin di Stefano Marchesoni. Milano : MELTEMI.

Il mito profanato. Dall'epifania del divino alla favola mediatica. Con un saggio su Walter Benjamin di Stefano Marchesoni

CARMAGNOLA, REMIGIO PIERO FULVIO
2017

Abstract

Quale posizione e quale ruolo riveste il mito nelle culture mediali del presente? L’ipotesi è quella di leggere il mito come formazione dell’immaginario. Ma che cos’è l’immaginario oggi? Nelle sue espressioni attuali, niente altro che una fabbrica di prodotti immateriali, una macchina anonima e diffusa di produzione del sentire, che non ha più nulla a che vedere con la produzione di racconti che fondano una comunità o instaurano senso. Una macchina immaginaria, non una macchina simbolica. Che ne è del mito oggi, quando “gli dèi, i templi, i presti, le feste, i giochi, i poeti, i pensatori, il re, il consiglio degli anziani, l’assemblea popolare, l’esercito e le navi” (Heidegger) hanno smesso di essere un modello capace di fare legame, ma non cessano di esercitare una forma di potere nelle modalità della ri-mediazione e dello spettacolo? Se l’attuale situazione presenta i miti in forma profana e mediale si pone allora una domanda: come sottrarlo alla sua funzione di pura “materia estetica” o di favola che serve a divertire il pubblico, senza ricadere in una dimensione nostalgica e conservatrice.
Monografia o trattato scientifico - Monografia di Ricerca - Prima edizione
Forma simbolica, Beni simbolici, macchina immateriale, sentire, merci, Immaginario, mitologie del presente
Italian
2017
9788883537677
MELTEMI
268
Carmagnola, R. (2017). Il mito profanato. Dall'epifania del divino alla favola mediatica. Con un saggio su Walter Benjamin di Stefano Marchesoni. Milano : MELTEMI.
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