La clinica psicologica può essere definita come l’applicazione di strumenti psicologici alla valutazione, con un approccio clinimetrico, anziché psicometrico. La clinica psicologica utilizza l’osservazione, la descrizione e la classificazione; confronta le varie metodiche di registrazione delle osservazioni (etero, auto-valutative, psicofisiologiche, ecc.); formula e testa ipotesi esplicative di natura pragmatica (l’articolazione delle componenti terapeutiche). È legata ad una concezione realistica, e non idealistica della clinica, e ad un concetto dinamico della salute e della malattia. Richiede una profonda conoscenza della clinica, della psicopatologia, della ricerca e della pratica in psicoterapia. Prescinde da rigidi steccati determinati da gruppi di potere ed influenza. Costituisce il naturale presupposto per l’accesso a trattamenti psicoterapeutici basati sull’evidenza nell’ambito della medicina generale e di quella specialistica. È in grado di operare un profondo rinnovamento nella psicologia clinica, che può esercitare importanti influenze anche in altre aree psicologiche, nella psichiatria e nella medicina clinica.
Fava, G., Rafanelli, C., Baldaro, B., Battaglia, M., Caracciolo, S., Carlomagno, S., et al. (2009). La clinica psicologica. Fondamenti e linee di sviluppo. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 36(1), 11-17.
La clinica psicologica. Fondamenti e linee di sviluppo
REZZONICO, GIORGIO FRANCO AUGUSTO;STREPPARAVA, MARIA GRAZIA;
2009
Abstract
La clinica psicologica può essere definita come l’applicazione di strumenti psicologici alla valutazione, con un approccio clinimetrico, anziché psicometrico. La clinica psicologica utilizza l’osservazione, la descrizione e la classificazione; confronta le varie metodiche di registrazione delle osservazioni (etero, auto-valutative, psicofisiologiche, ecc.); formula e testa ipotesi esplicative di natura pragmatica (l’articolazione delle componenti terapeutiche). È legata ad una concezione realistica, e non idealistica della clinica, e ad un concetto dinamico della salute e della malattia. Richiede una profonda conoscenza della clinica, della psicopatologia, della ricerca e della pratica in psicoterapia. Prescinde da rigidi steccati determinati da gruppi di potere ed influenza. Costituisce il naturale presupposto per l’accesso a trattamenti psicoterapeutici basati sull’evidenza nell’ambito della medicina generale e di quella specialistica. È in grado di operare un profondo rinnovamento nella psicologia clinica, che può esercitare importanti influenze anche in altre aree psicologiche, nella psichiatria e nella medicina clinica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.