L'educazione delle bambine nella Grecia antica

This volume presents literary, artistic and figurative evidence demonstrating the systematic adoption within Greek culture of specific practices, ideals and educational objectives applied to female children: given that girls were positioned, by definition, outside the bounds of “normality” and civilization”, the educational ideals concerning them were characterized by the dimensions of silence, denial of corporeity, failure to recognize the value of female-style relationships, exclusion from public spaces and in particular from formal education processes. These characteristics gave rise to stereotypes, latencies and tendencies that have proved extremely persistent over the centuries and that feature still today as problems requiring careful reflection. The text contains a detailed analysis of literary sources and selected artistic evidence (tombstones, ceramography from the Archaic and Classical periods)

Il volume propone un’analisi di testimonianze letterarie, artistiche, figurative che mettono in luce come proprio la cultura greca abbia messo in atto una sistematizzazione delle pratiche, degli ideali, delle finalità educative rivolte alle bambine: collocate, infatti, per definizione oltre il limite della “normalità” e della “civiltà”, esse sono state destinatarie di ideali formativi segnati dalla dimensione del silenzio, dalla cancellazione della corporeità, dal mancato riconoscimento dell’autorevolezza delle relazioni al femminile, dall’esclusione dallo spazio pubblico e in particolare dai percorsi di istruzione formalizzata. Tali caratteristiche hanno dato luogo a stereotipi, latenze, caratteristiche che si sono rivelate estremamente durature nel corso dei secoli e che ancor oggi costituiscono problematiche sulle quali riflettere con attenzione. Il testo si avvale di un’analisi dettagliata delle testimonianze letterarie e di alcune testimonianza artistiche (steli funerarie, ceramografia di età arcaica e classica).