Organizations active within the green economy: toward a sustainable business administration

Since the ancient time, the environment was one of the main part of human life. Latins and Greeks have written numerous lyrics and texts on the strong interconnection between human life and the environment, stressing the importance of using it without destroying the natural equilibrium. The ancient arguments are today extremely actual. Human activities, taking advantages of natural resources or due to accidents, have altered the natural equilibrium and have damaged the environment irremediably. As a consequence of that, the “Green economy” and the “Sustainable development” started to be the focus of many studies and both national and international directives. The IEA Report presented in Marrakesh, demonstrates that the global economy is becoming “greener”. Because the field is deeply interdisciplinary, it seems important to approach it initially from a multidisciplinary point of view, and then to analyze it under the lens of the Business administration discipline. In general, the aim of this work is to study how organizations are involved and affected by Green economy. The arguments here are elaborated in the thesis, which is structured as follows. Chapter one reports both the first studies on the environment and the more recent literature developed in Italy and abroad. Evidences of the link between the environmental, social and economic system, are suggested. The outputs of a “not sustainable development” are environmental issues, as air, water, noise, electromagnetic, land pollution and waste. To face these problems, international agreements have been signed and, to make the economic development sustainable, organizations must comply with the standards. The second chapter gives an overview of the Green economy, pinpointing the key aspects and the most relevant moments of its development. The Green economy, which results in improved human well-being and social equity, while significantly reducing environmental risks and ecological scarcities (UNEP, 2011), affects and is affected by Business administration. In fact, to face environmental issues, organizations can implement green practices or start a new activity choosing a green business. The Green economy model here used stresses two aspects: the green practices implemented by organizations and the green businesses in which organizations can operate. Chapter three focuses on the green businesses and, after the analysis of the existing literature, proposes a “green business classification” adapted from the main Business administration literature (as Masini or Richardson) and the international organizations (as UNEP or OCSE). Chapter four and five analyse statistically one of the green businesses: the recycling business. Therefore, I have selected a sample of 87 Italian organizations which core business is recycling, and using a model of multiple linear regression, I have studied the variables correlated with performance. The scope of the chapters is to analyze empirically a business that is part of the Green economy model to link Business administration field and Green economy. To do so, I have analyzed the economic performance of the recycling business. In fact, the economic efficiency of a green activity has positive effect on the environment itself. This concept links the economic and environmental performance that organizations active within a green business implement. In fact, waste management, and in particular recycling activity, is a concrete application of the sustainable development. In summary, this thesis is both theoretically and empirically relevant for several reasons. First sums up the Green economy literature and analyzes it under the lens of the Business administration; second, proposes a classification of the green businesses, readapted from the Green economy and Business administration literature and the legislation; third, it is studied the general trend and the performance of the Italian recycling organizations.

Fin dai tempi antichi l’ambiente rappresenta uno degli aspetti principali della vita umana. A tale riguardo gli antichi Greci e Latini scrissero diversi testi sulla forte interrelazione tra la vita umana e l’ambiente, sottolineando l’importanza di usufruirne senza però distruggerne l’equilibrio naturale. Questi antichi concetti risultano oggigiorno estremamente attuali. Le attività dell’uomo hanno alterato il naturale equilibrio a volte danneggiando l’ambiente in modo irrimediabile. Di conseguenza molti studi a livello nazionale ed internazionale cominciarono a focalizzarsi sulla Green Economy e sullo Sviluppo sostenibile. Il report dell’IEA presentato a Marrakech nel 2016 dimostra come l’economia globale stia diventando sempre più “verde”. In quanto l’argomento abbraccia numerose discipline, è sembrato utile approcciare la tematica inizialmente in modo ampio per poi focalizzarsi sull’economia aziendale. In generale lo scopo del lavoro è studiare come le aziende sono influenzate e a loro volta influenzano la Green economy. Questi argomenti sono affrontati nella tesi come segue. Il primo capitolo tratta i primi studi sull’ambiente e poi le ricerche svolte in Italia ed all’estero. Vengono quindi esposte le relazioni tra il sistema economico, sociale ed ambientale. Uno “sviluppo non sostenibile” comporta problemi ambientali come l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, il rumore, l’inquinamento elettromagnetico e i rifiuti. Per affrontare questi problemi sono stati firmati diversi accordi internazionali a cui le aziende devono uniformarsi per permettere uno sviluppo sostenibile. Il secondo capitolo dà una visione generale della Green economy, evidenziando gli aspetti e i momenti principali del suo sviluppo. La Green economy, definita dall’UNEP (2011) come un miglioramento del benessere umano e dell’equità sociale, in grado di garantire al tempo stesso una significativa riduzione dei rischi ambientali e della scarsità ecologica, condiziona ed è condizionata dalla Business administration. Infatti per affrontare le questioni ambientali le aziende possono implementale pratiche green o essere attive in un business green. Il modello di Green economy qui utilizzato infatti, sottolinea due aspetti principali: le pratiche green implementate dalle aziende e i business green nei quali le aziende possono operare. Il terzo capitolo si focalizza sui business green, e dopo un’analisi della letteratura esistente, propone una classificazione dei possibili green business derivante dall’adattamento dei settori considerati green (vd. UNED o OCSE) alla classica classificazione ripresa dagli studi dell’economia aziendale (come Masini e Richardson). I capitoli quattro e cinque analizzano statisticamente uno dei business green individuati: il business del riciclo. È stato selezionato un campione di 87 aziende italiane (il cui core business è il riciclo di rifiuti) ed utilizzando un modello di regressione lineare sono state studiate le variabili correlate con la performance. Lo scopo è quindi di analizzare empiricamente dal punto di vista della Business administration uno dei business che fa parte della Green economy collegando quindi le due discipline. Per fare ciò è stata analizzata la performance economica del business del riciclo. Infatti un business green efficiente dal punto di vista economico comporta un effetto positivo sull’ambiente. La gestione dei rifiuti, e in particolare l'attività di riciclaggio, è una concreta applicazione dello sviluppo sostenibile. In sintesi, questa tesi rileva aspetti sia torici che empirici. In primis riassume la letteratura della Green economy e la analizza sotto la lente della Economia aziendale; in secundis, propone una classificazione delle imprese green, riadattata dalla letteratura esistente dell’Economia aziendale e della Green economy; in terzis, studia l'andamento generale e la performance delle aziende di riciclo italiane.