THE INTERACTION BETWEEN HIGH COGNITIVE ABILITIES, LEARNING AND CULTURE

One of the purpose of Cognitive Psychology is the comprehension of the cognitive factors related to human intelligence, in order to formulate explanatory models of the mind processes. In my thesis I tried to define the concept of intelligence as the sum of conscious and unconscious processes linked to our knowledge and related with specific cognitive abilities, such as reasoning and problem solving. I also investigated the interaction between intelligence, learning and culture, considered as exogenous factors which would be involved in individual differences. Three studies were, therefore, conducted. The first study concerns the insight problem solving in childhood, in interaction with the pragmatic-interpretive skills of the language that would develop through learning in social situations. The second study is still focused on the insight problems, but in adulthood: the performance in this kind of problems would be influenced by the cultural differences and by the interactions with specific cognitive factors such as the Inhibitory Ability and Mindfulness. In the third study, intelligence and reasoning skills are analyzed in a group of secondary school students in relation to some specific learning contexts. Results underlie the need to better define the concept of intelligence and the involvement of culture and learning in its evolution.

Uno degli obiettivi della psicologia cognitiva riguarda la comprensione dei fattori cognitivi legati all’intelligenza umana, con lo scopo di formulare modelli il più possibile esplicativi del funzionamento della mente. Nella mia tesi ho tentato di dare una definizione del concetto di intelligenza, intesa come l’insieme dei processi consci e inconsci che determinano la nostra conoscenza, in associazione con specifiche abilità cognitive come ragionamento e problem solving. Mi sono inoltre proposta di investigare l’interazione tra intelligenza, apprendimento e cultura, considerati come fattori esogeni che concorrerebbero alla manifestazione delle differenze individuali. A tal fine sono stati condotti tre studi. Il primo studio riguarda la valutazione dell’insight problem solving nell’infanzia, in interazione con le capacità pragmatico-interpretative del linguaggio, che si svilupperebbero grazie all’apprendimento nelle situazioni sociali. Il secondo studio si focalizza ancora sui problemi insight, ma in età adulta: la performance in questo tipo di problema è valutata in relazione alle differenze culturali e in interazione con specifici fattori cognitivi come la capacità inibitoria e la Mindfulness. Nel terzo studio, l’intelligenza e la capacità di ragionamento, in un gruppo di studenti di scuola secondaria superiore, vengono analizzate in relazione a specifici contesti di apprendimento. Le ricerche dimostrano la necessità di trovare una definizione maggiormente soddisfacente del concetto di intelligenza e il coinvolgimento della cultura e dell’apprendimento nella sua evoluzione.