Come far risalire i fiumi alla sorgente. Heidegger e la scienza

Contro una tradizione interpretativa che si è per lo più limitata a ripetere la critica heideggeriana della scienza, quasi fosse auto-evidente, oppure a condannarla senza appello, quasi fosse il paradigma dell’irrazionalismo antiscientifico, questo saggio cerca di esaminarne con pazienza la logica, individuando nel problema della mathesis il cuore, e il limite, del discorso heideggeriano. Da un lato, infatti, Heidegger propone una lettura del carattere ‘matematico’ della scienza contemporanea che, attraverso un originale ampliamento di prospettiva, dalla matematica risale alla mathesis greca; dall’altro, riduce il significato della matematica alla dimensione del puro calcolare, perdendo di vista un’altra dimensione, quella della ricerca di una intelligibilità possibile, che non è né meno originaria né meno legittima del tipo di intelligibilità che Heidegger assegna al ‘pensiero meditante’.