In una scuola pubblica di Manhattan il team di docenti e genitori (dopo un periodo di dibattiti e riflessioni durato alcuni mesi ) ha preso la decisione di abolire di compiti a casa. Chi ha sostenuto questa scelta ha portato l’argomentazione che i troppi compiti a casa possano creare delle disuguaglianze perché favoriscono i bambini seguiti da genitori colti e preparati. Questa notizia ha avuto una certa eco sulla stampa nazionale italiana perché ha rappresentato l’occasione o il pretesto per riprendere un argomento che interessa l’opinione pubblica. In Italia c’è in effetti una Circolare Ministeriale del 1969 (mai abrogata) che riguardava il “riposo festivo degli alunni e i compiti scolastici da svolgere a casa”. I
Giusti, M. (2015). L’importanza dei compiti a casa. DONNA IN AFFARI.
L’importanza dei compiti a casa
GIUSTI, MARIANGELA
Primo
2015
Abstract
In una scuola pubblica di Manhattan il team di docenti e genitori (dopo un periodo di dibattiti e riflessioni durato alcuni mesi ) ha preso la decisione di abolire di compiti a casa. Chi ha sostenuto questa scelta ha portato l’argomentazione che i troppi compiti a casa possano creare delle disuguaglianze perché favoriscono i bambini seguiti da genitori colti e preparati. Questa notizia ha avuto una certa eco sulla stampa nazionale italiana perché ha rappresentato l’occasione o il pretesto per riprendere un argomento che interessa l’opinione pubblica. In Italia c’è in effetti una Circolare Ministeriale del 1969 (mai abrogata) che riguardava il “riposo festivo degli alunni e i compiti scolastici da svolgere a casa”. II documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.