Nella maggioranza dei sistemi di assistenza alla nascita il comportamento attivo della gravida in travaglio costituisce un elemento importante per alleviare il dolore e facilitare il parto. Numerose ricerche scientifiche confermano l'effetto benefico di una libertà di movimento sugli indicatori di esito perinatali. E' infatti dimostrato che un'assistenza ostetrica, che privilegi il benessere complessivo della gestante in travaglio, costituisce una garanzia di un miglior esito sia per la madre che per il feto. Lo sguardo assistenziale sviluppato in questo testo è rivolto specificatamente ad approfondire il ruolo delle posizioni materne sull'andamento del travaglio e trascura invece volutamente il ruolo di altre misure assistenziali, quali le pratiche di terapia fisica che favoriscono il conforto fisico materno (ambiente, massaggi, impacchi caldi, etc), che verranno trattate in un successivo quaderno dedicato specificatamente a come sostenere la gravida in travaglio. Le posizioni proposte sono l'espressione dell’applicazione di principi di anatomia, chinesiologia e meccanica del corpo al fine di ottimizzare le relazioni tra fattori separati, ma interdipendenti, come la forma pelvica, la postura materna, la posizione e l'atteggiamento fetale, l’attività uterina e la forza di gravità. Numerose posizioni proposte non sono mai state scientificamente studiate e non verranno quindi citate referenze al riguardo; c’è da domandarsi peraltro se sia indispensabile rivolgersi alla sperimentazione scientifica per ogni atto che compone il processo di assistenza ad un evento umano come il travaglio di parto e se non sia invece più opportuno invitare chi assiste la gravida ad esercitare un occhio sapiente che, partendo dalla conoscenza dell'anatomia, della semeiotica ostetrica e del ruolo della sfera affettiva ed emotiva nel parto, affini osservazioni, correlazioni e suggerimenti pratici. Il quaderno si prefigge di fungere da manuale pratico assistenziale e il testo è quindi presentato in forma sintetica e facilmente memorizzabile. Chiunque fosse interessato ad approfondire la materia potrà riferirsi alle selezionate voci bibliografiche riportate alla fine di ogni capitolo.
Regalia, A., Fumagalli, S., Nelli, E., Nespoli, A., Usuelli, L. (2008). Pro-muovere il parto - La postura come procedura nel travaglio e nel parto. Roma : Carocci Faber.
Pro-muovere il parto - La postura come procedura nel travaglio e nel parto
Fumagalli, S;NESPOLI, ANTONELLA;USUELLI, LUIGIA
2008
Abstract
Nella maggioranza dei sistemi di assistenza alla nascita il comportamento attivo della gravida in travaglio costituisce un elemento importante per alleviare il dolore e facilitare il parto. Numerose ricerche scientifiche confermano l'effetto benefico di una libertà di movimento sugli indicatori di esito perinatali. E' infatti dimostrato che un'assistenza ostetrica, che privilegi il benessere complessivo della gestante in travaglio, costituisce una garanzia di un miglior esito sia per la madre che per il feto. Lo sguardo assistenziale sviluppato in questo testo è rivolto specificatamente ad approfondire il ruolo delle posizioni materne sull'andamento del travaglio e trascura invece volutamente il ruolo di altre misure assistenziali, quali le pratiche di terapia fisica che favoriscono il conforto fisico materno (ambiente, massaggi, impacchi caldi, etc), che verranno trattate in un successivo quaderno dedicato specificatamente a come sostenere la gravida in travaglio. Le posizioni proposte sono l'espressione dell’applicazione di principi di anatomia, chinesiologia e meccanica del corpo al fine di ottimizzare le relazioni tra fattori separati, ma interdipendenti, come la forma pelvica, la postura materna, la posizione e l'atteggiamento fetale, l’attività uterina e la forza di gravità. Numerose posizioni proposte non sono mai state scientificamente studiate e non verranno quindi citate referenze al riguardo; c’è da domandarsi peraltro se sia indispensabile rivolgersi alla sperimentazione scientifica per ogni atto che compone il processo di assistenza ad un evento umano come il travaglio di parto e se non sia invece più opportuno invitare chi assiste la gravida ad esercitare un occhio sapiente che, partendo dalla conoscenza dell'anatomia, della semeiotica ostetrica e del ruolo della sfera affettiva ed emotiva nel parto, affini osservazioni, correlazioni e suggerimenti pratici. Il quaderno si prefigge di fungere da manuale pratico assistenziale e il testo è quindi presentato in forma sintetica e facilmente memorizzabile. Chiunque fosse interessato ad approfondire la materia potrà riferirsi alle selezionate voci bibliografiche riportate alla fine di ogni capitolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.