È sorta negli ultimi anni l'esigenza di valutare la qualità di strutture operanti nei settori dei servizi di pubblica utilità alla persona quali istruzione, sanità, assistenza etc. Alle analisi di efficienza che considerano il rapporto tra risorse impiegate e risultato di gestione (Aigner, Lowel, Schmidt, 1977; Gori, Rossi, Grassetti, 2001), ai modelli per lo studio della soddisfazione dell'utente (Parasuraman ed al., 1985; Zanella 2000; D'Ambra 2001), si sono aggiunti studi di efficacia relativa (Goldstein e Spiegelhalter, 1996). In tali studi, mediante il modello multilevel, si costruiscono graduatorie di strutture sanitarie misurati sui pazienti dopo l'erogazione del servizio, tenendo conto delle loro condizioni prima della cura. Nel presente lavoro si analizzano criticamente i più recenti sviluppi di questa metodologia con particolare attenzione alla sua applicazione al caso delle strutture ospedaliere. Un primo filone di sviluppo riguarda le scelte metodologiche, nell'ambito del modello multilevel, rispetto alla natura e alla distribuzione degli indicatori osservati e degli outcome, alle variabili casuali che individuano l'efficacia degli ospedali, al modello nel suo complesso. Un secondo filone riguarda il dibattito sulla scelta degli outcome e degli indicatori atti a misurare rispettivamente l'efficacia e le condizioni dei pazienti prima della cura, a partire da dati di origine clinico-epidemiologici, osservazionale, amministrativa. Un'indagine empirica riguardante il complesso dei ricoverati in area chirurgica degli ospedali lombardi nel 2001 esemplifica i risvolti operativi ed innovativi di quanto presentato in chiave teorica
Vittadini, G., Sanarico, M., Rossi, C. (2003). Recenti sviluppi nella metodologia statistica per la valutazione dell'efficacia degli ospedali. STATISTICA, LXIII(1), 1-24.
Recenti sviluppi nella metodologia statistica per la valutazione dell'efficacia degli ospedali
VITTADINI, GIORGIO;
2003
Abstract
È sorta negli ultimi anni l'esigenza di valutare la qualità di strutture operanti nei settori dei servizi di pubblica utilità alla persona quali istruzione, sanità, assistenza etc. Alle analisi di efficienza che considerano il rapporto tra risorse impiegate e risultato di gestione (Aigner, Lowel, Schmidt, 1977; Gori, Rossi, Grassetti, 2001), ai modelli per lo studio della soddisfazione dell'utente (Parasuraman ed al., 1985; Zanella 2000; D'Ambra 2001), si sono aggiunti studi di efficacia relativa (Goldstein e Spiegelhalter, 1996). In tali studi, mediante il modello multilevel, si costruiscono graduatorie di strutture sanitarie misurati sui pazienti dopo l'erogazione del servizio, tenendo conto delle loro condizioni prima della cura. Nel presente lavoro si analizzano criticamente i più recenti sviluppi di questa metodologia con particolare attenzione alla sua applicazione al caso delle strutture ospedaliere. Un primo filone di sviluppo riguarda le scelte metodologiche, nell'ambito del modello multilevel, rispetto alla natura e alla distribuzione degli indicatori osservati e degli outcome, alle variabili casuali che individuano l'efficacia degli ospedali, al modello nel suo complesso. Un secondo filone riguarda il dibattito sulla scelta degli outcome e degli indicatori atti a misurare rispettivamente l'efficacia e le condizioni dei pazienti prima della cura, a partire da dati di origine clinico-epidemiologici, osservazionale, amministrativa. Un'indagine empirica riguardante il complesso dei ricoverati in area chirurgica degli ospedali lombardi nel 2001 esemplifica i risvolti operativi ed innovativi di quanto presentato in chiave teoricaFile | Dimensione | Formato | |
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