Dopo quasi un secolo nel quale la ricerca psicologica di base e applicata si è focalizzata sulla patologia e i deficit, negli ultimi due decenni gli studiosi hanno cominciato a occuparsi del benessere, del comportamento sano e del funzionamento ottimale, ponendo l'attenzione sui punti di forza e sulle potenzialità individuali. Anche nell'ambito delle politiche sociali è data sempre maggiore rilevanza alla valorizzazione delle risorse degli individui e delle comunità, in linea con i più recenti orientamenti e classificazioni promulgati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. La formalizzazione di modelli di comportamento sano e adattativo può essere utilizzata con successo nell'analisi dello sviluppo individuale, e trova applicazione nei più vari settori di intervento. Questo approccio risulta particolarmente utile nei programmi di intervento che coinvolgono persone con disabilità e fragilità; i ricercatori stanno mettendo a punto una definizione di benessere il più possibile esaustiva, individuandone le componenti fondamentali, sia a livello individuale che sociale. Questo volume si propone di illustrare i principali costrutti teorici e gli strumenti di indagine che permettono di identificare i fondamenti dello sviluppo positivo e del funzionamento ottimale, declinati nello specifico ambito della diversità fi sica e psicologica. I vari contributi - di carattere teorico ed empirico - hanno lo scopo di attirare l'attenzione di educatori, professionisti della salute e operatori sociali sulle risorse che le persone con cui interagiscono quotidianamente già possiedono o possono essere aiutate a sviluppare e potenziare, nell'ottica della promozione biopsicosociale della salute
Aloisi, T., Arrivabene, E., Bani, M., Buonomo, I., Businaro, N., Farina, E., et al. (2016). Disabilità, diversità e promozione del benessere (O. Albanese, A. Delle Fave, a cura di). FrancoAngeli.
Disabilità, diversità e promozione del benessere
ALBANESE, OTTAVIA;
2016
Abstract
Dopo quasi un secolo nel quale la ricerca psicologica di base e applicata si è focalizzata sulla patologia e i deficit, negli ultimi due decenni gli studiosi hanno cominciato a occuparsi del benessere, del comportamento sano e del funzionamento ottimale, ponendo l'attenzione sui punti di forza e sulle potenzialità individuali. Anche nell'ambito delle politiche sociali è data sempre maggiore rilevanza alla valorizzazione delle risorse degli individui e delle comunità, in linea con i più recenti orientamenti e classificazioni promulgati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. La formalizzazione di modelli di comportamento sano e adattativo può essere utilizzata con successo nell'analisi dello sviluppo individuale, e trova applicazione nei più vari settori di intervento. Questo approccio risulta particolarmente utile nei programmi di intervento che coinvolgono persone con disabilità e fragilità; i ricercatori stanno mettendo a punto una definizione di benessere il più possibile esaustiva, individuandone le componenti fondamentali, sia a livello individuale che sociale. Questo volume si propone di illustrare i principali costrutti teorici e gli strumenti di indagine che permettono di identificare i fondamenti dello sviluppo positivo e del funzionamento ottimale, declinati nello specifico ambito della diversità fi sica e psicologica. I vari contributi - di carattere teorico ed empirico - hanno lo scopo di attirare l'attenzione di educatori, professionisti della salute e operatori sociali sulle risorse che le persone con cui interagiscono quotidianamente già possiedono o possono essere aiutate a sviluppare e potenziare, nell'ottica della promozione biopsicosociale della saluteI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.