Gestational Trophoblastic Disease: Psychological impact and the role of defence mechanisms during illness and follow-up

Gestational Trophoblastic Disease (GTD) is a group of disorders that derive from the placenta and arise after a rare gestational event. They can be divided into pre-malignant forms (partial and complete hydatidiform mole) and malignant forms called Gestational Trophoblastic Neoplasia (GTN). Despite a favourable prognosis, the nature of this group of disorders can be a source of stress for patients who are affected by this disease. Methods. Thirty-one patients diagnosed with GTD completed a battery of self-administered questionnaires aimed at analysing the psychological adaptation of the patients to the disease. The variables analysed were the following: defense mechanisms, anxiety, depression and infertility-related stress. Results. Patients with GTN use mature defense mechanisms significantly more than patients with hydatidiform mole. Regression analyses highlight that, considering demographic and clinical variables, immature defense mechanisms are significantly related to state anxiety. Immature defence mechanisms also significantly predict infertility-related global stress. Conclusions. The results show the importance of taking into consideration defense mechanisms used by patients, as they are involved in the modulation of psychological adaptation to GTD.

Le malattie del trofoblasto di origine gestazionale (GTD) rappresentano una complicanza rara della gravidanza. Esse si dividono in forme benigne (mola idatiforme parziale e completa) e maligne (tumori del trofoblasto, GTN). Nonostante la prognosi favorevole che attualmente accompagna tale diagnosi, la natura stessa di queste malattie costituisce una considerevole fonte di stress per le pazienti che ne sono affette. Metodi. Trentuno pazienti affette da GTD hanno completato una batteria di questionari autosomministrati volti a valutare il ruolo dei meccanismi di difesa nell’influenzare l’adattamento psicologico alla malattia, in particolare la presenza di sintomi ansiosi e depressivi e lo stress legato all’infertilità. Risultati. Le pazienti affette da tumori del trofoblasto riportano un maggiore utilizzo di meccanismi di difesa maturi rispetto alle pazienti con mola idatiforme. Le analisi di regressione evidenziano che, al netto di variabili demografiche e mediche correlate alla patologia, i meccanismi di difesa immaturi mantengono una relazione specifica con l’ansia di stato e con lo stress legato all’infertilità riportato dalle pazienti. Conclusioni. I risultati suggeriscono l’importanza di considerare, nella progettazione di interventi clinici, gli specifici meccanismi di difesa messi in atto dalle pazienti, in quanto significativamente coinvolti nel modulare l’adattamento psicologico alle GTD