L’Autore, analizzate le tematiche del divieto di nuove produzioni documentali in appello e dell’efficacia probante dell’argomento di prova ex art. 116, comma 2, c.p.c., ne valuta le implicazioni nel procedimento d’impugnazione del riconoscimento di paternità di cui all'art. 263 c.c., ove, in virtù dell’operatività di una presunzione giurisprudenziale, perdura, in capo all'attore, il gravoso onere di provare l’assoluta impossibilità che il soggetto che abbia inizialmente compiuto il riconoscimento, sia, in realtà, il padre biologico del soggetto riconosciuto come figlio.
Pirotta, G. (2016). Impugnazione del riconoscimento di paternità: un instabile equilibrio tra forme processuali e giustizia sostanziale. FAMIGLIA E DIRITTO(7), 666-675.
Impugnazione del riconoscimento di paternità: un instabile equilibrio tra forme processuali e giustizia sostanziale
PIROTTA, GIACOMO
2016
Abstract
L’Autore, analizzate le tematiche del divieto di nuove produzioni documentali in appello e dell’efficacia probante dell’argomento di prova ex art. 116, comma 2, c.p.c., ne valuta le implicazioni nel procedimento d’impugnazione del riconoscimento di paternità di cui all'art. 263 c.c., ove, in virtù dell’operatività di una presunzione giurisprudenziale, perdura, in capo all'attore, il gravoso onere di provare l’assoluta impossibilità che il soggetto che abbia inizialmente compiuto il riconoscimento, sia, in realtà, il padre biologico del soggetto riconosciuto come figlio.File | Dimensione | Formato | |
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