L'A. esamina una decisione della Suprema Corte di Cassazione con la quale si è stabilito che le scritture contabili delle imprese soggette a registrazione fanno certamente prova contro l'imprenditore, ma la parte che intenda avvalersene non può scinderne il contenuto. Dopo aver opportunamente fatto riferimento a precedenti giurisprudenziali, sia di legittimità che di merito, l'A. osserva come il tema dell'efficacia delle scritture contabili nei confronti dell'imprenditore sia stato affrontato in modo assai particolare, dovendo la giurisprudenza, di volta in volta, misurarsi con le complesse problematiche legate alla partecipazione al giudizio del curatore del fallimento e relative alla data certa delle scritture nei giudizi d'accertamento del passivo.
Signorelli, F. (2004). Novità in tema di efficacia probatoria delle scritture contabili dell'imprenditore.(Nota a Cass. sez. I civ. 18 aprile 2003 n. 6306). IL FALLIMENTO E LE ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI, 26(6), 655-658.
Novità in tema di efficacia probatoria delle scritture contabili dell'imprenditore.(Nota a Cass. sez. I civ. 18 aprile 2003 n. 6306)
SIGNORELLI, FABIO
2004
Abstract
L'A. esamina una decisione della Suprema Corte di Cassazione con la quale si è stabilito che le scritture contabili delle imprese soggette a registrazione fanno certamente prova contro l'imprenditore, ma la parte che intenda avvalersene non può scinderne il contenuto. Dopo aver opportunamente fatto riferimento a precedenti giurisprudenziali, sia di legittimità che di merito, l'A. osserva come il tema dell'efficacia delle scritture contabili nei confronti dell'imprenditore sia stato affrontato in modo assai particolare, dovendo la giurisprudenza, di volta in volta, misurarsi con le complesse problematiche legate alla partecipazione al giudizio del curatore del fallimento e relative alla data certa delle scritture nei giudizi d'accertamento del passivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.