Nullità dell'atto di citazione nella revocatoria fallimentare.(Commento a Cass. sez. I civ. 18 aprile 2003, n. 6309)

La sentenza annotata affronta la questione della nullità dell'atto di citazione per indeterminatezza dell'oggetto della domanda, ai sensi del combinato disposto degli artt. 163 e 164 c.p.c., con particolare riferimento, nel caso di specie, all'atto introduttivo di azione revocatoria fallimentare avente ad oggetto le rimesse su conto corrente bancario. Si osserva che la Corte di cassazione ha confermato la decisione della Corte d'appello, che aveva ritenuto nullo l'atto di citazione per assoluta indeterminatezza dell'oggetto della domanda, in quanto mancava nella citazione l'indicazione delle rimesse in conto corrente. Richiamati i molteplici precedenti in materia, l'A. rileva che la giurisprudenza di merito non ha espresso un orientamento univoco ed auspica da parte della Suprema Corte una soluzione organica, come la stessa ha già operato, distinguendo tra operazioni solutorie e operazioni ripristinatorie.