La co-produzione dei servizi pubblici sta attraendo l’attenzione di accademici e practitioner. Il coinvolgimento a titolo individuale o collettivo dei cittadini nell’erogazione dei servizi è raccomandato dalla fase di pianificazione a quella di valutazione. Tale approccio, però, non sembra essere stato approfondito in modo adeguato. L’articolo intende contribuire a colmare questo gap tramite l’analisi di un caso di studio relativo alla co-produzione dei servizi per persone affette da autismo in un contesto di governance multilivello. I risultati mostrano che un approccio co-produttivo esteso a tutte le fasi richiede lo sviluppo di nuove competenze e strumenti operativi, sebbene non possa prescindere, in un contesto di civil law come quello italiano, dai tradizionali strumenti giuridici a disposizione del management. Inoltre, è cruciale la presenza e lo sviluppo di una relazione di reciproca fiducia tra tutti gli attori rilevanti coinvolti nelle diverse fasi del processo di gestione dei servizi e non solo nella fase di erogazione.
Sicilia, M., Guarini, E., Sancino, A., Andreani, M., Ruffini, R. (2015). Motivazioni, condizioni organizzative e competenze manageriali per la co-produzione dei servizi pubblici: un caso di studio. AZIENDA PUBBLICA, 28(2), 157-173.
Motivazioni, condizioni organizzative e competenze manageriali per la co-produzione dei servizi pubblici: un caso di studio
GUARINI, ENRICO
;Sancino, A;
2015
Abstract
La co-produzione dei servizi pubblici sta attraendo l’attenzione di accademici e practitioner. Il coinvolgimento a titolo individuale o collettivo dei cittadini nell’erogazione dei servizi è raccomandato dalla fase di pianificazione a quella di valutazione. Tale approccio, però, non sembra essere stato approfondito in modo adeguato. L’articolo intende contribuire a colmare questo gap tramite l’analisi di un caso di studio relativo alla co-produzione dei servizi per persone affette da autismo in un contesto di governance multilivello. I risultati mostrano che un approccio co-produttivo esteso a tutte le fasi richiede lo sviluppo di nuove competenze e strumenti operativi, sebbene non possa prescindere, in un contesto di civil law come quello italiano, dai tradizionali strumenti giuridici a disposizione del management. Inoltre, è cruciale la presenza e lo sviluppo di una relazione di reciproca fiducia tra tutti gli attori rilevanti coinvolti nelle diverse fasi del processo di gestione dei servizi e non solo nella fase di erogazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.