Il significato da attribuire alle pronunce della Corte di Strasburgo acquista una luce particolare se valutato in relazione alle peculiari caratteristiche dello Stato destinatario della sentenza. Pare confermare questa affermazione la giurisprudenza in tema di proprietà sviluppata in relazione al rispetto dell’art. 1 del Protocollo I della Convenzione europea per la tutela dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Facendo leva sulle garanzie che ogni ordinamento giuridico deve apprestare per proteggere il diritto di proprietà, i giudici di Strasburgo hanno trasformato l’art. 1 del Protocollo I in mezzo per assicurare anche i diritti fondamentali della persona umana, riuscendo così a dare alle linee guida dell’ONU in tema di dislocamento interno delle popolazioni (profughi interni e minoranze etniche) valore vincolante. Rafforzerebbe questa ricostruzione pure la piena applicazione del concetto di universalità dei diritti, a favore del quale depone anche la dottrina tedesca risalente (in particolare, gli studi di Jellinek, Loewenstein e Redslob).
Bonini, M. (2009). I. Le pronunce della Corte di Strasburgo: il nesso fra la tutela dei diritti economici e la garanzia dei diritti fondamentali. II. Tra Universalità dei Diritti (con la maiuscola …) e scelte della politica ( con la minuscola …). In Interpretazione conforme e tecniche argomentative : atti del Convegno di Milano svoltosi il 6-7 giugno 2008 (pp.214-221). Torino : Giappichelli.
I. Le pronunce della Corte di Strasburgo: il nesso fra la tutela dei diritti economici e la garanzia dei diritti fondamentali. II. Tra Universalità dei Diritti (con la maiuscola …) e scelte della politica ( con la minuscola …)
BONINI, MONICA
2009
Abstract
Il significato da attribuire alle pronunce della Corte di Strasburgo acquista una luce particolare se valutato in relazione alle peculiari caratteristiche dello Stato destinatario della sentenza. Pare confermare questa affermazione la giurisprudenza in tema di proprietà sviluppata in relazione al rispetto dell’art. 1 del Protocollo I della Convenzione europea per la tutela dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Facendo leva sulle garanzie che ogni ordinamento giuridico deve apprestare per proteggere il diritto di proprietà, i giudici di Strasburgo hanno trasformato l’art. 1 del Protocollo I in mezzo per assicurare anche i diritti fondamentali della persona umana, riuscendo così a dare alle linee guida dell’ONU in tema di dislocamento interno delle popolazioni (profughi interni e minoranze etniche) valore vincolante. Rafforzerebbe questa ricostruzione pure la piena applicazione del concetto di universalità dei diritti, a favore del quale depone anche la dottrina tedesca risalente (in particolare, gli studi di Jellinek, Loewenstein e Redslob).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.