Nel riformare il sistema punitivo tributario con il d.lgs. 158 del 2015, il legislatore non ha avvertito l'esigenza e neppure il dovere di offrire un rimedio alla palese violazione del principio del ne bis in idem. In attesa delle pronunce della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, non resta che fare il punto sulla più recente giurisprudenza. All'infuori di qualche isolata pronuncia di merito, che ha risolto in via diretta il contrasto con il principio del ne bis in idem, la giurisprudenza di legittimità, pur ammettendo timidamente la violazione, pare avallare il doppio binario penale-amministrativo, attraverso tre diversi escamotage interpretativi
Dova, M. (2016). Ne bis in idem e reati tributari: a che punto siamo?. DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO, 1-16.
Ne bis in idem e reati tributari: a che punto siamo?
Dova, M
2016
Abstract
Nel riformare il sistema punitivo tributario con il d.lgs. 158 del 2015, il legislatore non ha avvertito l'esigenza e neppure il dovere di offrire un rimedio alla palese violazione del principio del ne bis in idem. In attesa delle pronunce della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, non resta che fare il punto sulla più recente giurisprudenza. All'infuori di qualche isolata pronuncia di merito, che ha risolto in via diretta il contrasto con il principio del ne bis in idem, la giurisprudenza di legittimità, pur ammettendo timidamente la violazione, pare avallare il doppio binario penale-amministrativo, attraverso tre diversi escamotage interpretativiFile | Dimensione | Formato | |
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