La monografia tratta dei diritti del minore con specifico riferimento al diritto alla salute. La ricerca, partendo dalla prospettiva tradizionale che fonda la tutela del minore sulla protezione dei genitori, del tutore e del curatore, vuole verificare se la volontà dei genitori possa ancora ritenersi valido strumento per coordinare l’interesse del minore al diritto alla salute. Nell’analisi a più livelli del tema, lo studio, conclusa la ricognizione delle fonti che attengono alla tutela della salute con specifico riferimento a quelle che riguardano il minore, descrive il sistema di assistenza sanitaria nella sua funzione di strumento a tutela della salute e, più specificatamente, la prestazione sanitaria nei suoi molteplici profili per evidenziarne gli elementi di cui si è venuta ad arricchire. Nel quadro del contratto di assistenza sanitaria, delineato con particolare riguardo al diritto di libertà e all’autodeterminazione del paziente, l’indagine valuta la possibilità del minore, una volta raggiunta la maturità di giudizio, di effettuare scelte attinenti il suo stato di salute. A tale scopo vengono richiamati, quale utili riferimenti, il concetto di potestà genitoriale nella sua evoluzione in relazione alle diverse fasi di crescita del soggetto e l’istituto dell’incapacità nel suo significato istituzionale alla luce dei valori costituzionali e del preminente interesse del minore nella famiglia e nella società, al fine evidenziare come la tutela del minore protegga il soggetto nel rispetto della sua maturità. Nel crescente interesse al processo di valorizzazione delle prerogative della persona a cui non si sottrae il minore, la rilettura della nozione di incapacità là dove vada coordinata con il diritto alla salute e, più in generale, in relazione agli atti di natura personale, consente di far emergere la inevitabile necessità di prendere coscienza della condizione del minore e di elaborare nuove risposte di teoria generale del diritto delle persone agli interessi emergenti. Nel sistema di protezione del minore si considera la possibilità di individuare un insieme di concetti e di principi fondati su strumenti flessibili atti a rafforzare la libertà, la consapevolezza e la trasparenza delle scelte individuali del minore naturalmente capace nel momento in cui rileva il diritto alla salute. Il lavoro tratta, infine, l’intervento giudiziale di tutela del diritto alla salute nell’eventualità di divergenze, tra genitori e minore o tra gli stessi genitori, qualora queste si concretino in situazioni pregiudizievoli alla salute del minore.
Vignali, C. (2006). Il contratto di assistenza sanitaria e la protezione del minore. Milano : Giuffrè.
Il contratto di assistenza sanitaria e la protezione del minore
VIGNALI, CARLA
2006
Abstract
La monografia tratta dei diritti del minore con specifico riferimento al diritto alla salute. La ricerca, partendo dalla prospettiva tradizionale che fonda la tutela del minore sulla protezione dei genitori, del tutore e del curatore, vuole verificare se la volontà dei genitori possa ancora ritenersi valido strumento per coordinare l’interesse del minore al diritto alla salute. Nell’analisi a più livelli del tema, lo studio, conclusa la ricognizione delle fonti che attengono alla tutela della salute con specifico riferimento a quelle che riguardano il minore, descrive il sistema di assistenza sanitaria nella sua funzione di strumento a tutela della salute e, più specificatamente, la prestazione sanitaria nei suoi molteplici profili per evidenziarne gli elementi di cui si è venuta ad arricchire. Nel quadro del contratto di assistenza sanitaria, delineato con particolare riguardo al diritto di libertà e all’autodeterminazione del paziente, l’indagine valuta la possibilità del minore, una volta raggiunta la maturità di giudizio, di effettuare scelte attinenti il suo stato di salute. A tale scopo vengono richiamati, quale utili riferimenti, il concetto di potestà genitoriale nella sua evoluzione in relazione alle diverse fasi di crescita del soggetto e l’istituto dell’incapacità nel suo significato istituzionale alla luce dei valori costituzionali e del preminente interesse del minore nella famiglia e nella società, al fine evidenziare come la tutela del minore protegga il soggetto nel rispetto della sua maturità. Nel crescente interesse al processo di valorizzazione delle prerogative della persona a cui non si sottrae il minore, la rilettura della nozione di incapacità là dove vada coordinata con il diritto alla salute e, più in generale, in relazione agli atti di natura personale, consente di far emergere la inevitabile necessità di prendere coscienza della condizione del minore e di elaborare nuove risposte di teoria generale del diritto delle persone agli interessi emergenti. Nel sistema di protezione del minore si considera la possibilità di individuare un insieme di concetti e di principi fondati su strumenti flessibili atti a rafforzare la libertà, la consapevolezza e la trasparenza delle scelte individuali del minore naturalmente capace nel momento in cui rileva il diritto alla salute. Il lavoro tratta, infine, l’intervento giudiziale di tutela del diritto alla salute nell’eventualità di divergenze, tra genitori e minore o tra gli stessi genitori, qualora queste si concretino in situazioni pregiudizievoli alla salute del minore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.